
Infezione da Campylobacter la terapia e i sintomi: descrizione
In questo articolo parleremo dell’infezione causata dal Campylobacter la terapia e i sintomi con cui essa si manifesta. Partiamo con la definizione di infezione da Campylobacter, quest’ultima è un’infezione intestinale causata dal batterio Campylobacter che comporta la tipica sintomatologia da enterite, e quindi:
- dolori addominali con crampi
- febbre
- nausea e vomito
- diarrea spesso sanguinolenta
Sintomi che ricordano l’infezione intestinale causata dall’escherichia coli, e dettagliatamente spiegata in questo articolo Come riconoscere i sintomi dell’escherichia coli 0157:H7. Non è solo la sintomatologia ad accomunare l’infezione da Campylobacter a quella causata dall’Escherichia coli, ma è anche il trattamento terapeutico, che come per l’escherichia coli è pressoché spontaneo e vieta l’utilizzo di antibiotici, giacchè potrebbero far aggravare la diarrea e quindi debilitare troppo l’organismo. Ci sono però certi accorgimenti da seguire, per facilitare il processo di guarigione e quindi:
- Bere dagli 8 ai 10 bicchieri di acqua al giorno.
- Bere almeno 1 tazza di acqua ogni volta che c’è un attacco di diarrea.
- Mangiare piccoli pasti durante il giorno invece di tre grandi.
- Mangiare alcuni cibi salati come salatini, zuppe, e bevande ricchi di sali minerali.
- Mangiare alcuni alimenti ricchi di potassio, come le banane patate, pelati e succhi di frutta diluiti in acqua.
Come prevenire l’infezione da Campylobacter

Nel precedente paragrafo abbiamo visto l’estrema somiglianza tra l’infezione da Campylobacter e quella da Escherichia coli, dovuta al fatto che entrambi sono batteri che vivono nell’intestino ed entrambi sono gram-negativi e quindi resistenti agli antibiotici. In questo vediamo come cercare di evitare questa disastrosa e debilitante infezione intestinale, seguendo delle piccole accortezze circa l’igiene alimentare, giacchè il batterio Campylobacter è veicolato dall’alimentazione. Quindi, sarebbe buona norma lavarsi le mani prima di cucinare o maneggiare il cibo e soprattutto non consumare alimenti poco cotti, soprattutto se si tratta di pollame, pesce e uova. ( Per analogia concettuale si legga anche il seguente articolo Salmonella i sintomi la terapia e il contagio per mezzo di cibi).