Ceppo di Escherichia coli che produce ESBL infezioni

Ceppo di Escherichia coli che produce ESBL

La recente letteratura medica ha registrato un significativo aumento di infezioni veicolate da microrganismi produttori di β-lattamasi ad ampio spettro attribuibili al ceppo di Escherichia coli che produce ESBL. Si tratta di un patogeno che risulta particolarmente resistente alle penicilline ed alle cefalosporine di ultima generazione per cui si sono registrati un gran numero di fallimenti terapeutici, dovuti forse alla mancanza  di studi a livello internazionale relativi ai microrganismi produttori di ESBL ed alle possibili terapie da seguire per contrastare la colonizzazione batterica. Per poter sondare in maniera approfondita la corretta utilizzazione delle terapie antibiotiche è quindi necessaria una ricerca sulla colonizzazione che può essere condotta attraverso una valida indagine condotta su diversi campioni, attualmente gli esami delle urine risultano essere le più vantaggiose per la stessa semplicità di indagine microbiologica. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Escherichia coli gli antibiotici sono efficaci o dannosi?

Quali infezioni veicolano

ceppo di Escherichia coli che produce ESBL
ceppo di Escherichia coli che produce ESBL

Stanno dunque diventando sempre più preoccupanti le  infezioni di cui è responsabile il ceppo di Escherichia coli che produce ESBL a causa del drastico incremento dei casi di infezioni batteriche, dovuti in particolare ai viaggi internazionali attraverso aree ad alto rischio di contagio, tra cui nelle aree del subcontinente indiano. La causa principale della resistenza agli antibiotici, tra cui le cefalosporine, si deve specificatamente alla produzione di un enzima o ad ampio spettro beta lattamasi, questo causa le difficoltà nella trattazione delle infezioni. In particolare, i tipi di infezioni più diffuse da questo ceppo di batteri sono quelle che si propagano nel tratto urinario, si registrano anche casi di propagazione a livello ematico determinando l’avvelenamento del sangue. I soggetti maggiormente colpiti da questo genere di infezioni sono soprattutto gli anziani, ma anche coloro che sono costretti alla degenza in ospedale, non mancano episodi di infezioni anche tra i pazienti che hanno ricevuto un trattamento antibiotico. Altre notizie si trovano su Prevenzione contro le infezioni alle vie urinarie.