Cistite da escherichia coli come curarla senza antibiotici

Cistite da escherichia coli: sintomi e cause.

Il termine cistite indica letteralmente l’infiammazione della vescica a causa di un’infezione di natura batterica, che nella maggior parte dei casi coincide con l’escherichia coli.  La cistite da escherichia coli è molto più frequente nel gentil sesso, e si manifesta con:

  • difficoltà nell’emissione delle urine, accompagnata da un forte bruciore e  una contrazione involontaria dei muscoli dello sfintere.
  • dolore localizzato nella zona dell’orifizio urinario
  • sangue nelle urine accompagnato da pus

Ma cosa c’è alla base del contagio? Come detto l’escherichia coli è alla base dell’infezione, e quest’ultima è possibile solo se c’è l’ambiente ideale perché questo batterio possa vivere e moltiplicarsi. Quest’ambiente si crea per due motivi principali:

  • scarsa igiene intima
  • disidratazione

Non bere a sufficienza è l’errore che commettono molte persone, che causa una diminuzione della produzione di urine, il che crea l’ambiente ideale per la moltiplicazione batterica. Per maggiori informazioni sull’argomento consiglio la consultazione di questo articolo Escherichia coli e cistite: che rapporto li unisce?.

 

Come curare quest’infezione senza antibiotici?

 

Cistite da escherichia coli come curarla
Cistite da escherichia coli come curarla

Vista la suddetta causa, in caso di cistite è necessario aumentare la dose giornaliera di liquidi, preferibilmente acqua a basso contenuto di minerali; in questo modo si aiutano le difese naturali a liberare il corpo dall’invasione batterica. Inoltre, come già accennato nell’articolo Escherichia coli gli antibiotici sono efficaci o dannosi? l’escherichia coli è molto resistente agli antibiotici,e quindi è preferibile, solo dopo un consulto medico, applicare una terapia omeopatica.

Questa terapia prevede l’assunzione di

  • cantharis: nel caso in cui ci sia difficoltà nell’emissione di urine e presenza di sangue nelle stesse.
  • mercurius corrosivus: nel caso in cui la difficoltà ad urinare si accentui durante il riposo notturno
  • conium: nel caso in cui la poca emissione di urine fosse accompagnata da una sensazione di non aver svuotato completamente la vescica.

Le informazioni sulla terapia omeopatica mancano delle dosi consigliate, perché le suddette devono essere lette con la consapevolezza che sono solo a scopo informativo.