Diarrea osmotica quando si manifesta
Tra i disturbi gastrointestinali legati al cambiamento nella frequenza o nel volume della defecazione si viene a verificare la cosiddetta diarrea osmotica quando nel lume intestinale si concentra un eccessivo accumulo di soluti non assorbiti ed attivi osmoticamente presenti nel cibo ma anche in alcuni farmaci. Si verifica così una maggiore osmolarità del lume intestinale che richiama acqua dalle cellule, un processo opposto a quello normale che avviene quando si assorbe livello gastrico il sodio. Le conseguenze non sono severe visto che questo tipo di diarree determinano alterazioni dell’equilibrio acido-base e degli elettroliti plasmatici, invece nelle feci si presenta un aumento degli acidi grassi a catena corta e dell’acido lattico. In genere questa alterazione dell’alvo colpisce i soggetti anziani, ed il principale fattore eziologico è rappresentato dall’ingestione di soluti non facilmente assorbibili a livello gastrico, ma anche dall’assunzione frequente di lassativi a base di citrato oppure di antiacidi contenenti idrossido di magnesio, possono causare questa forma di diarrea anche alcuni zuccheri soprattutto gli edulcoranti di sintesi.
Le possibili cause dell’alterazione
Anche i deficit di disaccaridasi in particolare quelli di lattasi possono causare una diarrea osmotica, in caso di deficit primario di lattasi la condizione patologica inizia a manifestarsi sin dall’infanzia; questa sintomatologia può presentarsi anche come complicanza diretta dopo resezione del piccolo intestino, ma anche in seguito a gastrectomia, un intervento chirurgico che consiste nella resezione parziale o totale dello stomaco, oppure dopo l’esecuzione di una vagotomia, ossia dopo l’esecuzione di un’operazione chirurgica che consiste nell’eseguire una sezione chirurgica del nervo vago praticata nei casi di ulcera gastrica per ridurre la secrezione e la motilità dello stomaco. Si registrano casi di diarrea osmotica come conseguenza della dumping syndrome con cui si fa riferimento ad una serie di disturbi che possono presentarsi dopo intervento chirurgico per ulcera duodenale o per il trattamento dell’obesità; l’alterazione dell’alvo per ingerenza di attivi osmoticamente si evidenzia anche nei soggetti colpiti da ischemia cronica.