Escherichia coli cicli brevi di antibiotici
Nel trattamento delle cistiti acute scatenate dall’Escherichia coli vengono prescritti di solito dei cicli brevi di antibiotici per ottenere una pronta guarigione e risoluzione del quadro dei sintomi connesso con tale infezione batteriologica dell’apparato urinario. In ambito clinico è emerso infatti che i trattamenti di breve durata risultano più efficaci nel caso di cistite, in questo modo si sfrutta l’elevata concentrazione dei principi attivi alla base dell’antibiotico: convogliando così i principi attivi nella vescica si favorisce l’eliminazione dei batteri. In caso di infezione urinaria scatenata dall’aggressione dell’Escherichia coli possono essere indicati diversi tipi di antimicrobici da assumere per breve tempo, di solito tre giorni oppure da assumere in una singola somministrazione. In questo caso tra i presidi farmacologici che richiedono delle terapie circoscritte nel tempo, il medico può prescrivere per trattare le infezioni batteriche dell’apparato urinario i fluorochinolonici che rispetto ad altri farmaci dall’azione più lenta prevedono un impiego limitato. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Esiste l’antibiotico per l’escherichia coli?
Fluorochinoloni e cefpodoxima
A causa degli episodi sempre più crescenti di resistenza agli antimicrobici si suggeriscono delle terapie antibiotiche più aggressive ma di durata ridotta. In particolare i fluorochinoloni si rivelano efficaci in caso di infezioni non complicate del tratto urinario e prevedono un regime terapeutico di 3 giorni; ma nell’ultimo periodo le cistiti causate da Escherichia coli iniziano ad evidenziare una certa resistenza ai fluorochinoloni. In ambito medico per sconfiggere l’Escherichia coli e contrastare i casi di antibiotico resistenza vengono impiegati dei farmaci di nuova generazione come ad esempio la cefpodoxima, cefalosporina di terza generazione, che è dotata di un’ampia azione di tipo antimicrobico. Anche nel caso del trattamento con cefpodoxima si imposta in genere un ciclo di 3 giorni consecutivi, al termine dei quali il soggetto evidenzia un miglioramento del quadro clinico. Per altre informazioni si consiglia la lettura dell’articolo Escherichia coli gli antibiotici sono efficaci o dannosi?