Come si rileva la presenza dell’escherichia coli nelle vie urinarie?

Forma patogena dell’escherichia coli nelle vie urinarie

L’escherichia coli è un batterio molto conosciuto nell’ambito medico per le sue proprietà infettive, sebbene comunque faccia anche parte della flora batterica presente nell’intestino dell’uomo. Questa dualità comportamentale si spiega con il fatto che essendo un batterio si può presentare sia in forma non patogena che patogena.Quella non patogena,  vive nell’intestino dell’uomo e lo aiuta a svolgere le sue normali funzioni, quella patogena colonizza lo stesso l’intestino, provocando, però, una forte infezione intestinale, che causa diarrea, crampi addominali e febbre. In questo articolo vedremo, invece, come fa e cosa causa l’arrivo dell’escherichia coli nelle vie urinarie. ( Vedi anche Escherichia coli e cistite: che rapporto li unisce?).

Escherichia coli nelle vie urinarie: non solo cistite
Escherichia coli nelle vie urinarie: non solo cistite

Non solo cistite

L’escherichia coli nelle vie urinarie causa una comune forma di infezione del tratto urinario, che prende il nome di cistite e che colpisce ogni anno milioni di persone, soprattutto di sesso femminile. Oltre alla cistite, l’escherichia coli nelle vie urinarie può provocare:

  • Uretrite – infezione dell’uretra, il tubo che aiuta ad espellere l’urina dal corpo
  • Pielonefrite – infezione renale che scaturisce di solito dalla diffusione di una già presente infezione o dall’ ostruzione delle vie urinarie che può provocare il reflusso di urina nei reni e negli ureteri.

Per curare le suddette infezioni c’è bisogno di una chiara diagnosi, che sancisca la presenza dell’escherichia coli nelle vie urinarie. Per giungere a questa diagnosi sicura, c’è bisogno di effettuare diversi esami clinici come:

  • Analisi delle urine:  esame attento delle urine per verificare la presenza in esse di eventuali batteri come l’escherichia coli
  • Pielogramma endovenosa: esame a raggi x  ai reni , agli ureteri e alla vescica atta a evidenziare la presenza di qualche infezione o ostruzione.
  • Ecografia renale:  esame basato sul passaggio di un trasduttore sui reni, che servirà a proiettare l’immagine degli organi su uno schermo video, al fine di valutarne la forma, la grandezza e la presenza o meno di qualche ostruzione o infezione.

Tutte gli esami sopracitati possono far nascere dubbi  e perplessità, però sta di fatto che se non curata in tempo una semplice infezione delle vie urinarie si può trasformare in un’insufficienza renale, soprattutto se i soggetti colpiti sono bambini o anziani. Per maggiori informazioni su questo argomento si consiglia la lettura del seguente articolo Escherichia coli nelle urine uguale a cistite.