
Escherichia coli patogenicità
La capacità di questi enterobatteri di creare un danno è dipendente dalla stessa morfologia in particolare l’Escherichia coli patogenicità dipende dalla struttura della parete cellulare che presenta tre diversi antigeni capaci di attacco l’organismo dell’uomo. A livello strutturale questi batteri sono dotati di una sorta di appendici esterne, dette proteici H oppure antigeni flagellari, che rendono possibile il movimento e l’adesione alle cellule della mucosa della vescicali; nello specifico il ceppo uropatogene grazie a queste strutture può disporre di una maggiore invasività ed inoltre può muoversi nel corso della risalita al parenchima renale. Con questi antigeni l’Escherichia coli produce diversi meccanismi d’azione, e servendosi delle fimbrie può avviare l’adesione ed in seguito la sua colonizzazione in distretti specifici dando prova del suo carattere di patogenicità attraverso un’attività cito- ed entero-tossiche. Un altro tipo di antigeni è costituito dalla secrezione della sostanza K, di natura polisaccaridica: il batterio servendosi di questa sostanza inibisce l’azione fagocitaria dei globuli bianchi riuscendo così a contrastare le difese protettive del sistema immunitario. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Escherichia coli e cistite: che rapporto li unisce?
Un ulteriore carattere di patogenicità

Tra gli altri dispositivi strutturali che permettono all’Escherichia coli di aggredire l’organismo umano bisogna anche segnalare una terza classe di antigeni la cosiddetta somatico 0 che ha un carattere polisaccaridico. Questo gruppo di enterobatteri è in grado poi di arrecare danni di non poca entità con il rilascio dell’endotossina lipide A: sfruttando la sua natura lipidica il composto tossico prodotto all’interno dei patogeni penetra nel corpo batterico scatenando il tipico quadro clinico da ascrivere alle infezioni determinate dall’Escherichia coli. A questo carattere di patogenicità è da ascrivere il quadro clinico comune alle aggressioni infettive veicolate dai batteri Gram-negativi che si riassume in sintomi quali: casi di leucopenia, stato febbrile, coagulazione intravascolare disseminata, episodi di shock. Altre notizie si trovano su Escherichia coli responsabile della cistite e di altre infezioni urinarie.