Gastroenterite da rotavirus

Gastroenterite da rotavirus

Un agente virale come il rotavirus è il responsabile di una patologia diffusa come la gastroenterite da rotavirus, un patogeno capace di aderire alle cellule dell’intestino tenue e di produrre una tossina che le distrugge, in questo modo si crea un ostacolo all’assorbimento di acqua con conseguente perdita di liquidi e di elettroliti. Quando il sistema immunitario è debilitato si assiste ad un calo degli anticorpi, è sufficiente quindi una piccola quantità di virus per attivare l’infezione, che colpisce principalmente i neonati ed i bambini piccoli (sotto i 5 anni d’età). Tra le manifestazioni più caratteristiche della gastroenterite da rotavirus vi sono episodi diarroici frequenti  ma talvolta si possono verificare anche casi di disidratazione da diarrea; le infezioni da rotavirus causano anche altri sintomi quali: febbre, nausea, vomito, crampi addominali. L’infezione è molto contagiosa ed il meccanismo di trasmissione del virus avviene attraverso le feci delle persone infette prima e dopo che siano visibili i sintomi della malattia, tra i bambini il contagio può avvenire mettendo le dita in bocca dopo aver toccato un oggetto contaminato da un soggetto affetto dall’infezione. Altre notizie utili si trovano su Tossinfezioni alimentari come si manifestano.

Prevenzione e vaccinazione

gastroenterite da rotavirus
gastroenterite da rotavirus

Per scongiurare la trasmissione del rotavirus è importante far capire ai più piccoli l’importanza della pulizia delle mani, inoltre per limitare la diffusione del focolaio infettivo è opportuno che i bambini infettati rimangano lontani dai coetanei fino a quanto i sintomi non saranno del tutto passati. Per quanto riguarda il vaccino rotavirus, chiamato RotaTeq, esso rientra tra le consuete vaccinazioni di età pediatrica mediante tre dosi da assumere oralmente verso i 2, 4, e i 6 mesi di età, di fatto da una dose e l’altra deve passare un intervallo minimo di 4 settimane, comunque tutte le dosi devono somministrate prima delle 26 settimane di età del piccolo. Per altre informazioni si rimanda alla lettura di Dissenteria da Escherichia coli.