Giardiasi: alterato assorbimento dei grassi
Il parassita Giardia lamblia è responsabile di una malattia dell’apparato digerente denominata giardiasi che si scatenata a causa dell’aggressione diretta del patogeno alla parete interna dell’intestino tenue ciò provoca un’alterazione del normale assorbimento dei grassi e dei carboidrati durante la digestione; il protozoo impedisce all’organismo di assorbire i grassi alimentari determinando la produzione di feci ricche di grassi che si presentano lucide e di cattivo odore. Il patogeno si trasmette attraverso l’acqua contaminata: le persone e gli animali affetti da giardiasi possono diffondere il parassita attraverso le feci che a loro volta possono contaminare l’acqua potabile, le piscine aperte al pubblico e le sorgenti naturali; anche gli alimenti crudi possono venir infettati dal parassita se inconsapevolmente si utilizza l’acqua contaminata per lavare gli alimenti. Il Giardia lamblia è dotato di un alto livello di virulenza ed è in grado di diffondere l’infezione in tempi rapidi avendo una grande capacità di sopravvivenza anche in presenza di cloro comunemente usato per purificare l’acqua potabile, inoltre resiste per più di due mesi in acqua fredda. I soggetti maggiormente a rischio di infezione gastrointestinale da Giardia lamblia sono i bambini, si ipotizza che in età adulta l’organismo sia capace di sviluppare una sorta di immunità nei confronti del parassita.
Il quadro patologico
Le persone infettate dal parassita talvolta possono non presentare i comuni sintomi della malattia, altri invece tendono a manifestare soltanto dolori addominali crampiformi ed altri ancora solo la diarrea. Se la malattia ha un esordio con sintomi si palesano sin da subito i seguenti disturbi: crampi addominali, forti episodi di diarrea, nausea e vomito, produzione di gas intestinali, gonfiore addominale, diminuzione dell’appetito, febbre lieve. In genere i sintomi durano una settimana, in caso di durata maggiore il paziente può perdere peso ma anche presentare dei segni di malnutrizione, nel caso in cui la giardiasi diventa cronica allora i sintomi più comuni della malattia sono rappresentati da formazione ricorrente di gas intestinali, feci dalla consistenza molle, dolore addominale che tende a localizzarsi ad altezza dell’ombelico.