Infezione delle vie urinarie diagnosi

Infezione delle vie urinarie diagnosi

infezione delle vie urinarie diagnosi
infezione delle vie urinarie diagnosi

In caso di focus batterici che determinano l’insorgenza di un’infezione delle vie urinarie è importante accertare la diagnosi servendosi delle opportune indagini di natura clinica. L’esame d’elezione in tal caso è rappresentato dall’urocoltura un’analisi che permette di rilevare la concentrazione batterica, ossia il numero di patogeni ed a quale ceppo appartiene il germe del focus infettivo; se il risultato dell’urocoltura è positiva, l’indagine deve essere approfondita con l’esecuzione di un antibiogramma che consente di valutare la sensibilità del patogeno ai diversi antibiotici identificando così la cura antibiotica più opportuno. In genere l’esito dell’urocoltura può venir influenzato da una serie di elementi e tra i fattori che possono alterare il risultato vanno segnalati: un prolungato tempo di permanenza delle urine in vescica che può determinare dei falsi positivi; anche delle mancate accortezze durante la raccolta del campione di urino possono incidere sul risultato; la conservazione del campione può alterare l’esito. Per cui  l’urocoltura è affidabile solo se si rispettano tutti i parametri che permettono una raccolta adeguata del campione delle urine  evitando così la possibile contaminazione uretrale, meatale ed ambientale. Si procede poi con l’esame delle urine per prendere in considerazione diversi parametri: aspetto, pH, analisi del sedimento, presenza di nitriti, proteinuria, leucociti, emazie, batteri, cellule. Maggiori notizie su Infezioni alle vie urinarie da Proteus.

Come prevenire le infezioni

La prevenzione assume un ruolo fondamentale contro le infezioni delle vie urinarie a partire dall’abitudine di assecondare gli impulsi di andare al bagno per urinare; si raccomanda poi di bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno  per depurarsi, è bene poi preferire delle bevande dall’azione acidificante nei confronti delle urine; va seguita anche un’alimentazione equilibrata per contrastare la stitichezza, è quindi opportuno adottare una dieta ricca di fibre, vitamine e sali minerali. Bisogna poi aver cura della propria igiene intima, lavandosi tutti i giorni, ma anche prima e dopo ogni rapporto sessuale utilizzando dei detergenti dalla formulazione delicata e naturale; è raccomandabile non indossare capi di intimo troppo aderenti e di tessuto sintetico, in quanto favoriscono la congestione pelvica oltre a limitare la traspirazione; è bene evitare l’uso di contraccettivi meccanici per scongiurare i batteri e quelli a base di estrogeni che invece possono causare una stasi urinaria. Per altre informazioni si rimanda all’articolo Escherichia coli cistite antibiogramma: quali informazioni offre.