Infezioni alle vie urinarie da Proteus
In condizioni normali i bacilli del genere Proteus si comportano da microorganismi commensali del tratto intestinale dell’uomo, ma possono trasformarsi in patogeni quando trovano le condizioni ideali per esprimere la loro virulenza e quando si diffondono in altre sedi del corpo, in particolare sono responsabili di diversi casi di infezioni alle vie urinarie da Proteus. Sono maggiormente esposti a questo tipo di infezioni i soggetti che presentano un calo delle difese immunitarie per cui non sono in grado di proteggere l’organismo dagli insulti batterici, casi frequenti di tali infezioni batteriche si possono registrare all’interno di uno stesso nucleo familiare per cui la trasmissione può avvenire mediante un’inoculazione parenterale, inoltre i batteri del genere Proteus possono essere trasmessi attraverso cateteri contaminati. Le infezioni più ricorrenti trasmesse da questo batterio gram negativo membro della famiglia Enterobacteriaceae sono rappresentate da casi di: cistite, pielonefrite, urolitiasi con formazione di calcoli nella vescica o nei reni. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Escherichia coli cistite antibiogramma: quali informazioni offre.
Il trattamento antibiotico: opzioni terapeutiche
Dopo aver confermato che i batteri del genere Proteus sono coinvolti in infezioni del tratto urinario, ma altrettanto spesso sono responsabili di malattie nocosomiali, si può procedere con la terapia antibiotica che prevede il ricorso a cefalosporine, imipenem ed amino glicosidi, va precisato però che alcuni ceppi del bacillo hanno sviluppato resistenza nei confronti di questi principi attivi quindi si devono assumere altri presidi medici, in particolare in caso di infezioni da Proteus vulgaris e penneri non possono essere impiegati: cefoxitina, cefepime, aztreonam, piperacillina, amoxicillina, ampicillina, cefoperazone, cefuroxima, e cefazolina. In caso di infezioni veicolate dal tipo Proteus mirabilis vengono prescritti trattamenti a base di trimetoprim-sulfametossazolo, amoxicillina, ampicillina e piperacillina. Altre notizie utili si trovano su Cistite da escherichia coli come curarla senza antibiotici.