Infezioni batteriche brucellosi

Infezioni batteriche brucellosi

Tra le diverse infezioni batteriche che colpiscono l’uomo, causate dall’ingestione di batteri Gram negativi, la brucellosi è causata dalle brucelle, e delle sette specie di brucelle queste quattro sono patogene per l’essere umano: Brucella melitensis, Brucella abortus, Brucella suis, Brucella canis. Quando si viene contagiati da questa specie di batteri si evidenzia una sintomatologia non specifica in quanto sistemica, il quadro clinico del soggetto si caratterizza per la presenza di: febbre, sudorazione, malessere generale, mal di testa, artro-mialgia, linfo-adenomegalie, ingrossamento di fegato e milza inappetenza. Dopo qualche settimana dal contagio si presentano i primi sintomi, a partire dalla febbre con andamento irregolare con picchi alti a cui seguono discese durante tutto il corso della settimana; un altro sintomo comune nella brucellosi è la sudorazione maleodorante a cui si associa la sensazione di sapore cattivo in bocca. In alcuni casi si riscontrano delle ricadute, e di solito le forme croniche di brucellosi sono da ascrivere a focus infetti presenti nei linfonodi, nella milza, nel fegato o nel midollo osseo; si possono talvolta verificare delle complicazioni che possono assumere tratti severi e tra le condizioni più comuni si possono verificare casi di: colite, colecistite, ileite, epatopatia, pancreatite, spondilite, sacro-ileite, meningite, encefalite, mielite, endocardite, bronchite, polmonite, versamento pleurico, linfoadenopatia ilare, pielonefrite, nefrite interstiziale, glomerulonefrite, epididimite, orchite, aborto, anemia, leucopenia, trombocitopenia, disturbi della coagulazione, dermatite da contatto. Maggiori notizie su Infezioni gastriche Escherichia coli.

Come diagnosticare l’infezione

infezioni batteriche brucellosi
infezioni batteriche brucellosi

Per diagnosticare la brucellosi con accuratezza si deve procedere con l’isolare le brucelle dalla coltura di un campione ematico, dalla coltura di midollo osseo o di altri tessuti, dal momento che si tratta di una procedura non semplice da eseguire possono essere condotti diversi test quali: la sierodiagnosi di Wright, i test immunoenzimatici, i test di microagglutinazione per la ricerca degli anticorpi totali agglutinanti. Come approccio terapeutico il medico prescrive una cura antibiotica utile soprattutto per ridurre il rischio di complicazioni e ricadute, in genere tra i farmaci che vengono maggiormente utilizzati contro la brucellosi vi sono la doxiciclina in associazione a rifampicina oppure a streptomicina. Per altre informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Tossinfezioni alimentari come si manifestano.