Infezioni ospedaliere come si diffondono

Infezioni ospedaliere

Durante il ricovero in ospedale possono sorgere nei pazienti le cosiddette infezioni ospedaliere dovute ai batteri gram-negativi tra cui l’Escherichia coli, non sono rare poi le infezioni sostenute da gram-positivi e quelle veicolate da miceti. Tra le infezioni principali ci sono quelle che colpiscono il tratto urinario, l’apparato respiratorio e le ferite chirurgiche, ma sono anche in aumento i casi di batteriemie, di polmoniti e di infezioni sistemiche. Tra i principali meccanismi di trasmissione delle infezioni ospedaliere ci sono: le vie aeree che possono veicolare patogeni; il contatto diretto tra una persona sana e una infetta; il passaggio di goccioline emesse da una persona infetta; il contatto indiretto attraverso strumenti chirurgici; la trasmissione dell’infezione a più persone contemporaneamente. Le persone maggiormente a rischio di contrarre questo tipo di infezioni sono soprattutto gli anziani ed i soggetti malnutriti, spesso alla base di queste infezioni secondarie ci sono altre condizioni patologiche (tumori, anemia, cardiopatie, insufficienza renale, diabete, ustioni, trapianti d’organo). Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Escherichia coli setticemia: eziologia.

Come prevenire questo tipo di infezioni

infezioni ospedaliere
infezioni ospedaliere

Per impedire l’insorgenza delle infezioni ospedaliere le diverse strutture devono mettere in atto delle specifiche misure di prevenzione partendo dalla manutenzione dei sistemi di ventilazione e sul controllo dei flussi di acqua; si deve inoltre prestare particolare attenzione all’igiene del personale e dell’ambiente per contrastare la proliferazione di agenti patogeni. In ambito ospedaliero si sta applicando un protocollo di sorveglianza nei confronti di questo genere di infezioni, assume in quest’ottica una certa importanza di una corretta informazione che permette l’identificazione e la quantificazione delle infezioni a questo approccio si affianca poi il ruolo svolto dallo stesso personale dedito alle cure dei pazienti, soprattutto nelle aree critiche di terapia intensiva e chirurgica, ma anche di quello che è impegnato nella raccolta e nelle analisi dei dati. Altre notizie utili su Prevenzione contro le infezioni da Escherichia coli.