Insufficienza renale permanente cause
Le infezioni scatenate dall’Escherichia coli possono provocare alcune complicanze tra cui una grave insufficienza renale permanente, una condizione clinica che comincia circa 5 o 10 giorni dopo l’inizio delle scariche di diarrea connesse con l’infezione primaria. L’insorgenza del quadro clinico dell’insufficienza renale permanente è da ascrivere infatti all’aggressione da parte di un agente patogeno di natura batterica capace di entrare nel corpo dell’ospite e di raggiungere i reni dove si attiva la flogosi; di fatto questo tipo di infezione si attiva nella vescica, provenendo dall’uretra, e poi sale diffondendosi nei reni. Si tratta di un’infezione che tende a ripresentarsi ciclicamente e che necessita di un trattamento ad hoc per evitare che le infezioni renali diventino più gravi causando addirittura un danno renale permanente oppure una forma di malattia renale cronica. Il principale responsabile delle infezioni renali è l’Escherichia coli ma possono intervenire anche altri batteri che in condizioni normalmente sono dei commensali naturali dell’intestino senza causare alcun tipo di danno o disfunzione. Per altre notizie si rimanda alla lettura dell’articolo Escherichia coli peritonite batterica spontanea.
Come diagnosticare le infezioni renali
Per formulare la corretta diagnosi di un’infezione renale è opportuno sottoporsi a degli specifici esami che permettono principalmente di identificare l’agente infettivo che scatena il focus infettivo. Gli esami da effettuare consistono essenzialmente nell’analisi delle urine e del sangue; in presenza di manifestazioni sintomatiche ricorrenti può essere necessario un iter diagnostico più approfondito per poter risalire al fattore eziologico. Se le infezioni sono frequenti possono essere prescritti esami più approfonditi come ad esempio una pielografia intravenosa che permette di esaminare i reni; può essere utile eseguire talvolta un’ecografia nell’area dei reni; un’altra indagine utile è rappresentata dalla cistoscopia che mediante un tubo illuminato permette di raggiungere ed esaminare la vescica. Ulteriori informazioni si trovano su Escherichia coli complicazioni.