Prostatite acuta batterica: cause e diagnosi

Prostatite acuta batterica

Gli uomini possono essere interessato da un’infezione di tipo batterico che dà luogo alla prostatite acuta batterica causata da diversi ceppi di batteri tra cui: Escherichia Coli, Klebsiella, Proteus,  Enterococco, Pseudomonas, Enterobatteri, Stafilococco aureo, Serratia. Questa forma di disturbo può determinare l’insorgenza di diverse complicanze qualora non si fa appello prontamente ad un adeguato trattamento medico che ha l’obiettivo di contrastare la proliferazione batterica. La prostatite rappresenta una patologia molto diffusa nella popolazione maschile colpendo soprattutto i soggetti di età superiore ai 50 anni, in ambito clinico si è solito classificare diverse forme di questa infezione che sorge quando il processo infiammatorio colpisce la prostata, ossia la ghiandola dell’apparato riproduttivo maschile che prende parte alla produzione di un componente del liquido spermatico, oltre a favorire l’eliminazione degli spermatozoi invecchiati, questa ghiandola maschile inoltre espleta ad un altro compito importante  a livello difensivo. Per altre informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Prevenzione contro le infezioni alle vie urinarie.

I tipi di infezione che colpiscono la prostata

prostatite acuta batterica
prostatite acuta batterica

In ambito medico si è soliti distinguere tra diverse forme di prostatite in relazione ai fattori eziologici ed al quadro clinico della patologia, la classificazione ufficiale prevede le seguenti tipologie di infezioni: la prostatite batterica acuta, la prostatite batterica cronica, la prostatite abatterica cronica, la prostatite infiammatoria asintomatica. Soffermandosi sul quadro clinico tipico della prostatite acuta batterica bisogna segnalare manifestazioni quali: dolore localizzato nella zona dei genitali che tende ad irradiarsi alla schiena; minzione frequente; nicturia; febbre accompagnata da brividi; episodi di ritenzione urinaria; disfunzione erettile; problemi di natura eiaculatoria. Per formulare la corretta diagnosi dell’infezione batterica sono necessari alcuni esami specifici a partire da quello ematico in cui si riscontra un significativo aumento dei leucociti da correlare anche con l’esame delle urine e con l’antibiogramma che permette non solo di identificare il tipo di batterio coinvolto ma anche l’antibiotico da adottare come terapia per debellare i patogeni. Maggiori informazioni su Escherichia coli cicli brevi di antibiotici: l’efficacia.