Sintomi infezioni vie urinarie da Escherichia coli

Sintomi infezioni vie urinarie da Escherichia coli: i più tipici

Alcuni ceppi del patogeno possono arrivare all’apparato urinario e qui sono capaci di innescare i primi sintomi infezioni vie urinarie causate da Escherichia coli. La presenza del batterio responsabile dell’infezione può essere identificata con il test delle urine, ma in genere il soggetto viene molestato dal patogeno con una serie di sintomi caratteristici quali: dolore e bruciore durante la minzione; stimolo frequente ad urinare; dolenza nel basso addome, spesso la sensazione di dolore coinvolge i reni e la zona lombare; non sono rari febbre, ematuria e urine maleodoranti e dal colore alterato rispetto alla normalità. Sulla base della sintomatologia e tenendo conto delle analisi delle urine è necessario intervenire con la giusta cura antibiotica volta a bloccare la proliferazione dei batteri, ma anche per evitare che l’infezione alle vie urinarie evolva in una condizione più preoccupante, quando infatti  il quadro clinico evidenzia una certa aggressività della sintomatologia si può andare incontro allo sviluppo della sindrome emolitico-uremica. Per altre notizie si rimanda alla lettura dell’articolo Escherichia coli patogenicità: gli antigeni.

La sindrome emolitico-uremica

sintomi infezioni vie urinarie da Escherichia coli
sintomi infezioni vie urinarie da Escherichia coli

Dopo aver diagnosticato l’infezione a carico delle vie urinarie ed individuato nell’Escherichia coli il responsabile bisogna intraprendere un trattamento farmacologico adeguato per scongiurare eventuali complicanze che possono portare a delle condizioni patologiche preoccupanti come la sindrome emolitico-uremica che causa nel paziente un’insufficienza renale cronica, a cui si associa anche l’anemia emolitica che provoca la distruzione eccessiva dei globuli rossi che va così ad alterare la funzionalità renale tanto da obbligare il paziente a sottoporsi a cicli di dialisi. Esiste quindi una stretta connessione tra sindrome emolitico-uremica ed infezione gastrointestinale visto che la prima può essere determinata dalla seconda: è infatti l’Escherichia coli  a provocare la patologia attraverso la produzione di tossine in grado di arrecare danni al glomerulo con conseguente attivazione delle piastrine. Per approfondimenti si consiglia l’articolo Escherichia coli cicli brevi di antibiotici: l’efficacia.