Staphylococcus aureus intossicazione alimentare
Tra i diversi batteri in grado di sintetizzare un gran numero di tossine capaci di colonizzazione l’organismo ospite attivando diversi focus infettivi, lo Staphylococcus aureus fa parte di un’ampia famiglia di batteri responsabile di intossicazione alimentare. Questa famiglia batterica include diversi ceppi in grado di produrre enterotossine, nel caso di tossinfezioni di tipo alimentare causate dallo Staphylococcus aureus la virulenza è dovuta alla capacità del patogeno di produrre un’enterotossina che attiva un’infezione nell’uomo in seguito all’ingestione del cibo oggetto di contaminazione. Questo batterio è in grado di colonizzare le mucose e la cute dell’uomo e di altri mammiferi, in particolare è responsabile di infezioni negli animali produttori di latte in quanto il patogeno può infettare la mammella causando episodi di mastite. Il microrganismo può essere la causa di diversi processi che possono alterare la sicurezza alimentare, in quanto sintetizza negli alimenti contaminati tossine termostabili che possono dar forma ad intossicazioni di tipo alimentare propriamente definite intossicazioni da enterotossina stafilococcica o intossicazioni stafilococciche. Le enterotossine prodotte dal patogeno sono caratterizzate da termostabilità quindi resistono ai trattamenti di cottura ai quali sono sottoposti gli alimenti, di solito la contaminazione degli alimenti riguarda le seguenti categorie di cibi: latte non pastorizzato e prodotti a base di latte crudo;
preparati a base di carne; insaccati; prodotti ittici trasformati; creme e maionesi; prodotti di pasticceria; gelati; piatti pronti.
Le manifestazioni associate all’intossicazione alimentare
Lo Staphylococcus aureus può provocare non solo casi di intossicazione alimentare ma anche focus infettivi in seguito a colonizzazione dell’intestino tenue che determina infiammazione oppure enterite. Il patogeno che provoca intossicazione alimentare determina nel paziente delle specifiche manifestazioni di carattere clinico dopo un breve periodo di incubazione, i sintomi caratteristici sono rappresentati da: vomito, brividi, febbre, diarrea. La sintomatologia può manifestarsi in forma più lieve oppure più severa in dipendenza della quantità di enterotossine concentrate nell’alimento contaminato, tenendo anche conto della sensibilità individuale, in genere i disturbi regrediscono spontaneamente nel giro di 24-48 ore.